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la poesia delle badanti alla radio radio RAI 3

alt   Le parole e i versi delle donne che curano anziani, canti di lavoro e nostalgia.

 

«Quando penso alla mia casa laggiù
le lacrime non si fermano
mi guardo indietro e vengo investita dai rimpianti
Signore, non essere triste perché non ti ho ascoltato
Tu in sogno mi avevi fatto sapere
che lontana dal mio paese
non sarei stata bene».
 
Questa poesia l’ha scritta Rodica, che vive a Latina dove fa la badante. L’ha spedita alla redazione di Roma della Gazeta Romaneasca, settimanale della comunità rumena in Italia che riceve centinaia di lettere simili, che parlano di tristezza, lontananza, di donne che han lasciato affetti e figli in cerca di un lavoro.

Il 1 maggio il tema della poesia delle badanti e stata discussa alla radio radio RAI 3. Loredana Lipperini la condutrice dalla trasmissione  Fahrenheit, che si autodefinisce “un pomeriggio di libri e di idee”, ha invitato a parlare del argomento Sorin Cehan direttore della “Gazeta Romaneasca”, e Marianna Soronevych  giornalista, caporedattrice di ” Gazeta ukrainska”, che riceve a sua volta molte lettere e i libri con le poesie da badanti ucraine e che ha indotto un concorso per premiare le migliori. La stessa Soronevych prima di fare la giornalista ha fatto la badante nel nostro paese. Con loro c’è anche Lilia Bicec  autrice di  Miei cari figli, vi scrivo, Einaudi, una lettera alla famiglia che ha lasciato in Moldavia, abbandonando il mestiere di giornalista per venire in Italia a fare la badante.

In trasmissione sono state lette vari poesie in lingua d’origine e italiana. Fra loro anche poesia anonima dal libro “Piccole ballate. Pensieri in forma poetica di donne ucraine” a cura di Olha Vdovychenko

A mia figlia
Ogni sera, figlia mia, guarda alla finestra,
li nel celo, brilla la prima stellina.
sai, bambina mia cara, mio sole chiaro,
io guardo sempre quella stellina.

la guardo e piango, con lei parlo,
con lei parlo e la prego:
“Stella’stellina, cara sorellina,
accarezza la mia bambina li, nel Ucraina.

Accarezzala per me, abbracciala al posto mio,
sono nel paese stranieri, non posso io.”
 

Prossimamente la puntata sarà online.

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