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Cazzulani (Euromaidan): “Innacettabili le violenze su dissidenti e giornalisti”

   Matteo Cazzulani, attivista per i Diritti Umani e Portavoce del Comitato Euromaidan Lombardia per l’Ucraina in Europa, ha invitato le Autorità ucraine ad interrompere le repressioni su manifestanti in favore dell’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea e giornalisti.

Cazzulani, intervenuto Domenica, 8 Dicembre, durante una manifestazione organizzata sotto il Consolato dell’Ucraina di Milano dalla diaspora ucraina in Nord Italia, a cui hanno partecipato più di 400 persone, ha evidenziato come tutti gli italiani debbano sostenere le ambizioni europee di Kyiv, in quanto non vi sarà mai un’Europa davvero sicura senza un’Ucraina europea.

“Da cittadino italiano non posso immischiarmi in vicende interne all’Ucraina che, a differenza dei russi, ritengo essere un Paese sovrano -ha dichiarato Cazzulani- Come giornalista, ed attivista politico, condanno la giustizia selettiva e le repressioni ai danni di dissidenti e giornalisti adoperate da parte delle Autorità politiche di Kyiv”.

FINE

IL FATTO

Nella giornata di venerdì, 29 Novembre, il Presidente dell’Ucraina, Vilktor Yanukovych, ha rinunciato alla firma dell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea

Questo documento, che consente l’integrazione di Kyiv nel mercato unico UE, anticipa l’integrazione politica dell’Ucraina in Unione Europea.

La Russia si oppone alla firma dell’Accordo di Associazione perché vuole inglobare l’Ucraina nell’Unione Doganale Eurasiatica: progetto di integrazione sovranazionale varato dalla Mosca per estendere l’egemonia del Cremlino nello spazio ex-sovietico.

L’inglobamento dell’Ucraina nell’Unione Doganale Eurasiatica mette a serio repentaglio la sicurezza energetica ed economica dell’UE, che vedrebbe naufragare la possibilità di rafforzare la propria economia tramite l’integrazione di un Paese dalle enormi potenzialità umane, agricole, industriali come l’Ucraina.

L’Ucraina è il Paese da cui, oggi, transitano i gasdotti che trasportano in Italia il gas dalla Russia -pari al 30% del fabbisogno nazionale. Il controllo di Mosca su Kyiv permetterebbe ai russi il controllo congiunto del carburante e delle infrastrutture che lo trasportano, un fatto che espone l’UE al ricatto energetico di Putin.

SUL COMITATO EUROMAIDAN LOMBARDIA PER L’UCRAINA IN EUROPA

Il Comitato Euromaidan Lombardia per l’Ucraina in Europa è nato in seguito alla manifestazione per l’integrazione dell’Ucraina in UE che, sabato 23 Novembre, ha radunato a Milano più di 70 persone sotto le bandiere di UE ed Ucraina.

Dopo altre manifestazioni in supporto all’integrazione dell’Ucraina nell’UE a Milano e Bologna, partecipate da più di 100 persone, il Comitato ha ottenuto l’adesione di più di 300 persone, tra cui il Vicepresidente dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo, Patrizia Toia, la Parlamentare Lia Quartapelle, e il Consigliere Regionale della Lombardia Carlo Borghetti, entrambi del PD.

L’ufficio stampa del Comitato Euromaidan Lombardia per l’Ucraina in Europa

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